L’Ema ha accettato la domanda di autorizzazione all’immissione in commercio di fremanezumab, anticorpo anti peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP), messo a punto da Teva per l’emicrania episodica e cronica negli adulti. Fremanezumab è un farmaco iniettivo trimestrale o mensile, che può essere somministrato dall’operatore sanitario o assunto autonomamente dal paziente.“L’accettazione da parte dell’EMA della domanda di Autorizzazione all’immissione in commercio per fremanezumab segue l’accettazione da parte della Food and Drug Administration, l’autorità regolatoria statunitense, della domanda di registrazione di fremanezumab come farmaco biologico e rappresenta un significativo passo in avanti per il programma mondiale di sviluppo di questo farmaco” dice Ernesto Aycardi, Head of Clinical Trial Execution, Data Sciences and Biometrics & Clinical Pharmacology di Teva. “Vista la limitata disponibilità di opzioni terapeutiche preventive mirate ai meccanismi biologici alla base dell’emicrania, l’accettazione della domanda di Autorizzazione all’Immissione in Commercio, rappresenta un importante passo verso il progresso del paradigma terapeutico per questa patologia. Queste due importanti tappe regolatorie in ambito emicrania, unite ai nostri programmi di sviluppo clinico per fremanezumab nella cefalea a grappolo e nella cefalea post-traumatica, evidenziano l’impegno di Teva nei confronti di coloro che in tutto il mondo sono colpiti da queste malattie invalidanti”.
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